Nascosto tra le suggestive colline dei Colli Piacentini, Luce di Selce è un viaggio sensoriale attraverso questo vino bianco aromatico che racchiude le tradizioni e i segreti di questo vitigno coltivato in queste terre fin dall’antichità.
La scelta di produrre questa Malvasia Secca per onorare le cento vendemmie di Casa Benna è un omaggio alla Malvasia di Candia Aromatica, splendida varietà originaria dell’isola di Candia (l’attuale Creta) ma coltivata nel Piacentino fin dal 1500.
I vigneti di Casa Benna sorgono in una posizione privilegiata sulla prima collina di Castell’Arquato, un borgo medievale conservato inserito tra i Borghi più belli d’Italia. I terreni costituiti per lo più da argille ferrettizzate, ben drenati e ottimamente esposti, lasciano la loro impronta nei vini .
Grazie al microclima particolare e alla scelta di limitare le rese per ettaro, Casa Benna è in grado di ottenere uve di grande intensità. In Luce di Selce si ritrova tutto il carattere di questo terroir e le potenzialità di questo vitigno: una grande aromaticità al naso, contrasta con un palato asciutto e deciso, rendendo ogni sorso un’esperienza autentica.
La storia del nome “Luce di Selce” è affascinante quanto il vino stesso.
Durante la lavorazione del terreno in occasione dell’impianto, in una porzione di terreno priva di sassi, è stata rinvenuta una pietra particolare, rivelatasi poi essere scheggia di selce risalente al Neolitico, un utensile, un frammento di storia che racconta di antichi abitanti e tradizioni millenarie.
Questo ritrovamento ha ispirato il nome del vino, che vuole ricordare la luce e il calore di questo vitigno e il ricordo degli antichissimi abitanti di queste terre, evocato oggi attraverso l’intensità di questa Malvasia.
Casa Benna segue una vinificazione rispettosa e attenta, intervenendo il meno possibile e delicatamente per preservare le caratteristiche uniche delle uve.
La vendemmia è manuale, e le uve vengono selezionate accuratamente e riposte in piccole casse, per garantirne l’integrità ed evitare ossidazioni indesiderate.
Una volta giunte in cantina, le uve vengono diraspate, pigiate e pressate delicatamente con una pressatura soffice, per separare il mosto dalle bucce e dai vinaccioli.
Il mosto fiore, viene poi lasciato fermentare lentamente a temperatura controllata per preservarne gli aromi. Il vino viene poi affinato in acciaio inox, una scelta che conserva la freschezza e la linearità del vino, prima di essere imbottigliato e lasciato riposare brevemente prima della commercializzazione.
Casa Benna segue una vinificazione rispettosa e attenta, intervenendo il meno possibile e delicatamente per preservare le caratteristiche uniche delle uve.
La vendemmia è manuale, e le uve vengono selezionate accuratamente e riposte in piccole casse, per garantirne l’integrità ed evitare ossidazioni indesiderate.
Una volta giunte in cantina, le uve vengono diraspate, pigiate e pressate delicatamente con una pressatura soffice, per separare il mosto dalle bucce e dai vinaccioli. Il mosto fiore, viene poi lasciato fermentare lentamente a temperatura controllata per preservarne gli aromi.
Il vino viene poi affinato in acciaio inox, una scelta che conserva la freschezza e la linearità del vino, prima di essere imbottigliato e lasciato riposare brevemente prima della commercializzazione.
Luce di Selce si presenta con un colore giallo paglierino, e al naso libera profumi invitanti di frutta tropicale e sfumature di salvia e menta.
Al palato è sapido, di buona persistenza, perfetto per accompagnare piatti di pesce in bianco, crostacei e ricette speziate della cucina orientale, grazie alla sua freschezza che esalta i sapori complessi.
Lasciati affascinare dalla freschezza del Luce di Selce, la Malvasia Secca Ferma di Casa Benna: un vino elegante, sapido e con note tropicali, perfetto per gli amanti dei sapori autentici.
Ideale per accompagnare piatti di pesce e primi in bianco, questo vino evoca l’essenza dei Colli Piacentini.